Thailandia: Nuovi incentivi per la conservazione degli investitori, la delocalizzazione, l’alta tecnologia e le industrie verdi

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La Thailandia ha introdotto nuovi incentivi per sostenere le industrie ad alta tecnologia, esenzioni fiscali per le aziende che si trasferiscono nel Paese e premi per gli investitori esistenti.

I nuovi incentivi sono stati emessi per portare avanti gli obiettivi della Strategia quinquennale di promozione degli investimenti della Thailandia, che mira a promuovere attività a più alto valore aggiunto dopo il COVID-19. 

La Thailandia ha introdotto un pacchetto di incentivi volti a promuovere gli investimenti e a migliorare l’economia, con misure che vanno dai premi per gli investitori esistenti al sostegno per le industrie ad alta tecnologia. 

Gli incentivi sono stati annunciati dal Consiglio per gli investimenti della Thailandia (BOI) il 4 novembre 2022, a seguito di una riunione del Consiglio tenutasi il giorno precedente. Essi comprendono esenzioni fiscali, la creazione di categorie industriali recentemente promosse e zone speciali regionali per gli investimenti. 

Gli incentivi rappresentano la prima importante misura attuata dopo l’annuncio della nuova Strategia quinquennale di promozione degli investimenti del Paese nell’ottobre 2022. La strategia, che durerà dal 2023 al 2027, mira a trasformare l’economia tailandese promuovendo gli investimenti in industrie innovative, ad alta tecnologia e verdi. 

In questo articolo esaminiamo i nuovi incentivi e il loro contributo alle ambizioni economiche della Thailandia. 

I nuovi incentivi della Thailandia

I nuovi incentivi della Thailandia entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023 e vengono così riassunti. 

Programma di mantenimento ed espansione degli investitori

Il pacchetto di incentivi introduce esenzioni fiscali per premiare gli investitori già attivi in Thailandia da lunga data. È la prima volta che il governo thailandese concede incentivi a questo tipo di investitori. 

In particolare, le aziende che hanno ottenuto benefici per gli investimenti dal governo thailandese per almeno tre progetti negli ultimi 15 anni, con un valore di investimento complessivo di almeno 10 miliardi di baht (265 milioni di dollari), e che stanno chiedendo l’approvazione per un nuovo progetto o un progetto di espansione del valore di 500 milioni di THB o più, possono ricevere incentivi speciali. Questi includono un’esenzione dall’imposta sul reddito delle società (CIT) per un massimo di tre anni o una riduzione del 50% della CIT per un massimo di cinque anni, a seconda del tipo di attività. 

Programma di trasferimento

Il pacchetto di incentivi stabilisce un nuovo programma di delocalizzazione per premiare le aziende che trasferiscono le loro attività in Thailandia con esenzioni dalla CIT. Si tratta in particolare di sedi regionali, centri di ricerca e sviluppo e impianti di produzione. L’esenzione dalla CIT, tuttavia, si applica solo alle entrate derivanti dalle attività produttive delocalizzate. 

Le aziende che trasferiscono in Thailandia tutte le attività riceveranno un’esenzione dalla CIT di cinque anni. Quelle che trasferiscono solo le sedi regionali e gli impianti di produzione riceveranno un’esenzione dalla CIT di tre anni. Le aziende che trasferiscono solo i centri di ricerca e sviluppo e gli impianti di produzione riceveranno un’esenzione dalla CIT da uno a cinque anni, a seconda del settore. 

Nuove categorie industriali promosse

Con l’approvazione del pacchetto di incentivi, ulteriori industrie saranno considerate “settori industriali promossi”. Tali industrie possono fare ricorso alle misure di promozione degli investimenti del BOI, che includono, tra l’altro, incentivi fiscali, fondiari e per le assunzioni. 

La promozione delle nuove industrie è rivolta in particolare a quelle sostenibili dal punto di vista ambientale. Tra queste, la produzione di veicoli a idrogeno, l’installazione di stazioni di scambio di batterie per veicoli elettrici, i nuovi alimenti, gli alimenti biologici, la produzione di idrogeno e la generazione di energia e vapore dall’idrogeno. 

Incentivi per le tecnologie avanzate

Il pacchetto di incentivi concede “incentivi premium” agli investimenti in industrie a monte che comportano innovazione e alta tecnologia, che il BOI classifica come investimenti “A1+”. Tra i settori rilevanti vi sono le biotecnologie, le nanotecnologie e i materiali avanzati. 

Per essere qualificati, i progetti devono prevedere il trasferimento di tecnologia e la cooperazione con gli istituti di istruzione e ricerca thailandesi. I progetti qualificati possono ricevere esenzioni CIT senza un tetto massimo per un massimo di 10-13 anni, a seconda dell’attività. Il pacchetto aggiorna la fabbricazione dell’acqua alla categoria A1+, estendendo l’esenzione CIT massima per queste attività da 10 a 13 anni. 

Nuove zone di investimento speciali

Quattro regioni della Thailandia, che comprendono 16 province, saranno designate come zone speciali di investimento grazie al pacchetto di incentivi. Le quattro aree sono il Corridoio economico settentrionale, il Corridoio economico nord-orientale, il Corridoio economico centro-occidentale e il Corridoio economico meridionale. 

Le zone di investimento speciali beneficiano di numerosi incentivi. La creazione di nuove zone di investimento speciali segue il successo del Corridoio economico orientale della Thailandia, che è stato una destinazione popolare per gli investimenti sin dalla sua istituzione nel 2017. 

Facilità d’impresa

L’ultima componente del pacchetto di incentivi prevede l’istituzione del Sottocomitato per la risoluzione delle criticità e la semplificazione degli investimenti. Secondo il comunicato stampa del BOI, il Sottocomitato collaborerà con l’Ufficio del Primo Ministro e altre agenzie per migliorare la facilità di fare affari in Thailandia, affrontando i punti dolenti segnalati dagli investitori. 

Guidare gli investimenti high-tech e verdi

Il pacchetto di incentivi del BOI pone una notevole enfasi sull’attrazione di investimenti in industrie ad alta tecnologia e sostenibili dal punto di vista ambientale. Il pacchetto segna la continuazione della strategia “Thailandia 4.0”, volta ad allontanare la Thailandia da un’economia basata sulle esportazioni e dipendente dal basso costo del lavoro e dalle risorse naturali. 

La “Thailandia 4.0” è una strategia di innovazione, al centro della pianificazione economica del governo thailandese. Essa mira a trasformare il Paese in un’economia innovativa ad alta tecnologia, sviluppando industrie e regioni mirate.