La Tailandia semplifica le procedure di ottenimento del permesso di lavoro per lavoratori stranieri

Posted by Written by Ayman Falak Medina Reading Time: 4 minutes

Con l’obiettivo di rafforzare la sua posizione di centro regionale per talenti e investimenti internazionali, la Tailandia sta rinnovando il sistema nazionale per la concessione di permessi di lavoro per stranieri. Il 25 febbraio 2025, il gabinetto tailandese ha approvato un pacchetto di riforme volte a ridurre gli ostacoli burocratici e a semplificare il processo di autorizzazione, rendendo molto più facile per i cittadini stranieri ottenere la documentazione legale di lavoro.

Sebbene le riforme siano state approvate ufficialmente, l’esatta tempistica di attuazione deve ancora essere annunciata. Il Ministero del Lavoro dovrebbe pubblicare delle linee guida dettagliate per garantire una corretta attuazione.

Con l’intensificarsi della concorrenza regionale per la manodopera qualificata, la Tailandia si sta posizionando come una destinazione più attraente sia per i professionisti stranieri che per le aziende che li impiegano.

Come funziona la nuova procedura per il permesso di lavoro

In precedenza, l’ottenimento o il rinnovo di un permesso di lavoro richiedeva ai lavoratori stranieri di presentarsi di persona presso il Dipartimento del Lavoro, un requisito spesso dispendioso in termini di tempo e denaro, soprattutto per coloro che lavorano in aree remote o oltre confine. Il sistema tradizionale creava ritardi sia per i lavoratori che per i datori di lavoro e aggiungeva inutili attriti al processo di assunzione.

Le riforme recentemente approvate mirano a semplificare questo processo offrendo una maggiore flessibilità:

  • I lavoratori stranieri possono ora autorizzare una terza parte a ritirare i loro permessi.
  • I permessi di lavoro possono essere consegnati per posta o rilasciati elettronicamente, eliminando la necessità di ritiro di persona.
  • Queste modifiche si applicano a tutte le categorie di lavoratori stranieri, compresi quelli dei settori dello spettacolo e delle arti, che tradizionalmente sono stati sottoposti a procedure più complesse.

L’obiettivo è rendere il sistema più accessibile e allineato con le iniziative della pubblica amministrazione digitale, alleggerendo al contempo l’onere amministrativo per le imprese che si affidano alla manodopera internazionale.

Crescente dipendenza dalla manodopera straniera

La Tailandia è da tempo dipendente dai lavoratori stranieri per colmare le lacune di manodopera nei settori chiave. A partire dal 2024, il Paese ospitava oltre 2,3 milioni di lavoratori stranieri registrati. Questi soggetti svolgono un ruolo vitale nel sostenere settori come l’agricoltura, l’industria manifatturiera, l’edilizia e il turismo.

La ripartizione demografica della forza lavoro straniera della Tailandia rivela un forte modello regionale. I lavoratori del Myanmar rappresentano circa il 73% del totale, seguiti dalla Cambogia con il 17% e dal Laos con circa il 10%. La maggior parte di queste persone — circa il 75% — è stata registrata tramite meccanismi di registrazione interni, evidenziando il ruolo significativo dell’integrazione locale nel sistema del lavoro in Thailandia.

La forxza lavoro straniera è particolarmente importante in quanto la Tailandia è alle prese con una popolazione che invecchia e una forza lavoro nazionale in diminuzione. Nell’agricoltura e nell’edilizia, i lavoratori stranieri aiutano ad alleviare la carenza di manodopera, mentre nel settore manifatturiero e nel turismo sostengono settori fondamentali per la crescita economica del Paese.

Ulteriori implicazioni per datori di lavoro e industrie

I vantaggi del nuovo procedimento vanno ben oltre i singoli lavoratori. Per i datori di lavoro, la possibilità di delegare il ritiro dei permessi e l’accesso alle alternative digitali significa ridurre i costi amministrativi e velocizzarne l’inserimento. Ciò è particolarmente importante nei settori ad alta intensità di manodopera come l’edilizia, l’agricoltura e la produzione, dove i ritardi nell’inserimento del personale possono interrompere le operazioni.

Anche settori come il turismo e l’ospitalità, che stanno aumentando sensibilmente dopo la pandemia, sono destinati a guadagnare. Questi settori si affidano spesso a lavoratori stranieri per ricoprire ruoli essenziali, dal personale alberghiero agli operatori turistici. L’alleggerimento dell’onere burocratico consentirà alle imprese di mantenere gli standard di servizio e di adattarsi più rapidamente alla domanda stagionale.

Potenziamento della competitività regionale della Tailandia

La decisione della Tailandia di semplificare le procedure di permesso di lavoro fa parte di uno sforzo più ampio per rimanere competitiva all’interno dell’ASEAN. Anche altri Paesi della regione stanno attuando riforme per attrarre talenti globali e l’iniziativa della Tailandia segnala la sua intenzione di rimanere la scelta migliore per i professionisti e gli investitori stranieri.

Eliminando le procedure obsolete a favore delle più attuali alternative digitali, il Governo tailandese sta inviando un messaggio chiaro: è pronto a soddisfare le esigenze di una forza lavoro moderna.

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