L’industria edilizia di Singapore è in crescita: fattori chiave e approfondimenti
L’industria edilizia di Singapore sta entrando in una nuova fase di crescita, attirando investitori verso il boom delle infrastrutture in corso nel sud-est asiatico. Il settore è stato valutato a circa 31,18 miliardi USD nel 2023 e si prevede che raggiungerà i 43,22 miliardi di USD entro il 2030, con un tasso di crescita annuo composto del 4,2%.
Solo nel primo trimestre del 2025, l’edilizia ha contribuito con 5,02 miliardi di SGD (4.035 miliardi di USD) al PIL di Singapore, evidenziando il suo ruolo fondamentale nell’economia nazionale. Comprendere cosa spinga questi numeri è fondamentale per le aziende che vogliono cogliere le opportunità in uno dei mercati asiatici più dinamici e ben collegati.
I fattori trainanti della crescita edilizia a Singapore
La reputazione di Singapore come hub globale è sostenuta da continui investimenti volti all’ammodernamento delle infrastrutture. Tra i progetti di punta figura l’espansione del Terminal 5 dell’aeroporto di Changi, parte integrante dello sviluppo dell’area di Changi East (1.080 ettari), che, una volta completato entro la metà degli anni 2030, sarà in grado di gestire circa 50 milioni di passeggeri all’anno. Parallelamente, il Tuas Mega Port, con un investimento pari a 20 miliardi di SGD (circa 15,5 miliardi di USD), punta a diventare entro il 2040 il più grande terminal completamente automatizzato al mondo, consolidando le operazioni portuali e ampliando significativamente la capacità di movimentazione merci.
Programmi di riqualificazione urbana come il Greater Southern Waterfront e il Punggol Digital District stanno convertendo le vecchie aree industriali in spazi intelligenti e a uso misto che combinano sostenibilità, innovazione digitale e vita urbana. La rete MRT di Singapore, una delle più avanzate a livello globale, ha visto una spesa cumulativa in conto capitale che ha raggiunto i 150 miliardi di SGD (116 miliardi di USD) a partire dal 2021, riflettendo il profondo impegno del paese per l’eccellenza del trasporto pubblico.
Politiche e incentivi governativi
Il Governo di Singapore, attraverso la Building and Construction Authority (BCA), ha costruito un quadro di supporto per l’innovazione, la produttività e la sostenibilità. Il Green Mark Certification Scheme ha già certificato oltre 4.600 edifici per un totale di 146 milioni di metri quadrati, con l’obiettivo di rendere più “verde” l’80% di tutti gli edifici entro il 2030.
Nell’ambito del Singapore Green Plan 2030, gli obiettivi nazionalidi sostenibilità prevedono la quadruplicazione della diffusione dell’energia solare entro il 2025 e l’emissione di obbligazioni verdi fino a 35 miliardi di SGD (27,1 miliardi di USD) per finanziare infrastrutture a basse emissioni di carbonio. I metodi di costruzione avanzati, come la progettazione per la produzione e l’assemblaggio (DfMA), sono fondamentali per questa spinta, con tassi di adozione che raggiungeranno il 68% entro il 2024 e con buone prospettive di raggiungere l’obiettivo del 70%.
Incentivi finanziari, agevolazioni fiscali e sovvenzioni per la ricerca e lo sviluppo incoraggiano le aziende ad adottare tecnologie verdi e a migliorare l’efficienza dei progetti, rendendo Singapore un ambiente interessante per gli investitorialla ricerca di rendimenti sostenibili a lungo termine.
Opportunità di investimento per gli operatori
Il settore delle costruzioni a Singapore offre numerose opportunità agli investitori, grazie a un solido sostegno da parte del Governo e a un forte impegno verso uno sviluppo orientato al futuro. È importante sottolineare che Singapore mantiene uno degli ambienti più aperti e favorevoli agli investitori a livello globale, con restrizioni minime sulla partecipazione straniera nei settori delle costruzioni, delle infrastrutture e dell’immobiliare.
Sebbene le aree sensibili come le reti di comunicazione critiche e le proprietà residenziali fondiarie siano sottoposte a controlli specifici, si tratta di eccezioni limitate.
Megaprogetti infrastrutturali
Gli investitoripossono attingere ai grandi progetti di Singapore, come il Terminal 5 dell’aeroporto di Changi (4,75 miliardi di SGD (3,6 miliardi USD) di contratti assegnati) e il Tuas Mega Port (20 miliardi di SGD (15,5 miliardi di USD) di investimenti totali). Lo sviluppo di questi progetti richiede appaltatori specializzati, soluzioni ingegneristiche avanzate e tecnologie innovative per migliorare la capacità, l’automazione e la sostenibilità.
Smart city e infrastrutture digitali
Il Governo ha stanziato 25 miliardi di SGD (19,4 miliardi di USD) nei prossimi cinque anni per la ricerca, l’innovazione e le imprese, concentrandosi principalmente sulle infrastrutture digitali. Tra le iniziative degne di nota c’è il Punggol Digital District, dove OCBC Bank sta investendo 500 milioni di SGD (388 milioni di USD) per sviluppare un hub di innovazione che combini la collaborazione accademica, commerciale e governativa. Le aziende straniere che forniscono tecnologie per smart city, piattaforme IoT e soluzioni di costruzione basate sull’intelligenza artificiale sono ben posizionate per trarne vantaggio.
Edilizia green e sostenibile
Il Green Plan 2030 di Singapore fissa obiettivi ambiziosi: l’80% degli edifici dovrà ottenere la certificazione Green entro il 2030 e l’80% dei nuovi sviluppi è stato designato come Super Low Energy. Per sostenere questi obiettivi, il Governo prevede di emettere fino a 35 miliardi di SGD (27,1 miliardi di USD) in obbligazioni verdi. Gli investitorie i fornitori di tecnologia che lavorano nell’integrazione delle energie rinnovabili, nei materiali da costruzione sostenibili e nei sistemi di gestione delle acque e dei rifiuti allineati al clima troveranno una forte domanda di mercato.
Progetti di riqualificazione urbana e di uso misto
Progetti come il Greater Southern Waterfront, che fornirà circa 6.000 nuove unità abitative pubbliche insieme a aree commerciali e ricreative, aprono opportunità per la partecipazione straniera nella progettazione urbana, nello sviluppo immobiliare e nelle infrastrutture comunitarie. Allo stesso modo, il Punggol Digital District integra spazi residenziali, commerciali ed educativi, offrendo diverse vie di investimento.
Infrastrutture regionali e transfrontaliere
Secondo la Asian Development Bank, le economie dell’ASEAN avranno bisogno di almeno 2,8 trilioni di USD di investimenti infrastrutturali entro il 2030, che andranno a coprire reti elettriche, corridoi di trasporto, energie rinnovabili e connettività digitale. Singapore funge da hub regionale per le imprese straniere che vogliono sfruttare questa opportunità.
Da Singapore, le aziende possono strutturare e gestire operazioni transfrontaliere, accedere a finanziamenti strategici dalla Asian Infrastructure Investment Bank e dalla Asian Development Bank, e integrarsi nelle reti infrastrutturali dell’ASEAN. Stabilire le attività a Singapore significa portare gli investitori nel cuore dell’espansione infrastrutturale del sud-est asiatico, permettendo loro di sviluppare progetti in modo efficiente e di sfruttare un solido ecosistema di competenze finanziarie, legali e tecniche.
Affrontare i rischi e le sfide del settore
Nonostante le forti opportunità, gli investitori devono gestire rischi come l’aumento dei costi di costruzione, la carenza di manodopera e la volatilità della catena di approvvigionamento. Il settore edile di Singapore impiega una forza lavoro significativa, ma rimane dipendente dalla manodopera straniera, che lo rende sensibile ai cambiamenti geopolitici e ai cambiamenti normativi.
Anche l’inasprimento delle normative ambientali e la limitata disponibilità di terreni mettono sotto pressione la fattibilità e i margini del progetto. Per affrontare queste sfide, molte aziende stanno adottando strategie regionali, utilizzando Singapore come base per coordinare gli sviluppi complementari nei mercati vicini come Johor e Batam, dove la terra e le risorse sono più accessibili.
Valutazione delle prospettive strategiche e dell’impatto regionale
La crescita delle costruzioni di Singapore è strettamente intrecciata con l’impennata delle infrastrutture dell’ASEAN, sostenuta da oltre 2,8 trilioni di USD di investimenti regionali necessari entro il 2030. Con oltre 1 miliardo di USD di importazioni annuali di materiali da costruzione, Singapore svolge un ruolo centrale nelle catene di approvvigionamento regionali e funge da trampolino di lancio per progetti transfrontalieri.
Il futuro sarà guidato dall’ingegneria digitale, dall’intelligenza artificiale e dagli standard ESG, aree in cui Singapore sta già definendo i parametri di riferimento attraverso la sua leadership nell’edilizia verde e i suoi progetti pilota innovativi. Gli investitori che si allineano velocemente a queste tendenze possono assicurarsi vantaggi sia commerciali che reputazionali, posizionandosi come leader non solo a Singapore, ma in tutto il panorama infrastrutturale in evoluzione del sud-est asiatico.
Chi siamo
ASEAN Briefing è prodotto da Dezan Shira & Associates. La società assiste gli investitori stranieri in tutta l’Asia e dispone di uffici in tutta l’ASEAN, tra cui Singapore, Hanoi, Ho Chi Minh City e Da Nang in Vietnam, oltre a Giacarta, in Indonesia. Ci supportano società partner in Malesia, Filippine e Tailandia e nostre strutture in Cina e India. Contattateci all’indirizzo asean@dezshira.com o visitate il nostro sito web all’indirizzo www.dezshira.com.
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